03 Nov 2021
Neodimio grezzo: elemento delle terre rare per magneti ad alte prestazioni

Negli ultimi anni sempre più spesso si sente parlare di magneti al neodimio. Ma cos’è il neodimio? Ecco che nelle prossime righe andremo a spiegarlo, fornendo anche alcuni dettagli inerenti agli impieghi dello stesso.

Il neodimio è un metallo appartenente al gruppo dei lantanidi, noti anche come “terre rare”, presenti per natura nella lega mischmetal (solitamente composta per il 50% da cerio, 25% lantanio e la parte restante da praseodimio e neodimio), in piccole quantità nel terreno e, in maniera indiretta, anche nelle piante, nella cerite, nella bastnasite e nelle sabbie monozitiche. Si tratta di un elemento chimico presente nella tavola periodica, il cui simbolo e Nd.

Questo metallo ha un aspetto argenteo e lucente, ma tende a ossidarsi molto rapidamente se esposto all’aria, andando a ricoprirsi con una patina di ossido che lo rende giallo, che desquamandosi andrà a esporre all’atmosfera ulteriori strati.

Il neodimio venne scoperto nel 1885 dal chimico austriaco Carl Auer Von Welsbach, ma non riuscì subito a isolarlo in forma pura. Questo avvenne solo nel 1925 e gli venne assegnato questo nome derivante dalle due parole greche neos, nuovo, e didimos, gemello.

 

Dove si utilizza il neodimio?

Il neodimio trova molteplici impieghi in ambito industriale grazie alle sue caratteristiche. Tra i tanti possiamo evidenziare:

  • La produzione di magneti permanenti Nd2Fe14B a elevata coercitività, impiegati per esempio nella produzione di auricolari in quanto considerati di qualità superiore nonostante le dimensioni ridotte. Gli auricolari ergonomici contenenti questi magneti offrono una qualità sonora eccellente
  • Componente del didimio, impiegato per la colorazione delle lenti degli occhiali e di schermi per saldatori
  • Colorante per vetri dato che consente di ottenere tonalità delicate che variano dal violetto al rosso-vino, sino a toni caldi del grigio. I vetri colorati con questa soluzione vengono utilizzati per i filtri per le osservazioni astronomiche
  • Come drogante per alcuni materiali trasparenti impiegati nei laser a infrarossi
  • I sali di neodimio vengono impiegati anche come coloranti degli smalti
  • Impiegato come fertilizzante per favorire la crescita delle piante
  • Per la produzione di altoparlanti di qualità e componenti magnetici per microfoni

Vuoi ricevere ulteriori informazioni in merito alle caratteristiche del neodimio e ai magneti realizzati con questo materiale?

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